Chi si iscrive all’associazione del disegno industriale, l’ADI può tutelare un progetto?
Sì, può essere fatto da un progettista che da un’impresa, non necessariamente da un socio. L’ADI rappresentata tutta la filiera del progetto, i progettisti, l’impresa, i critici, le scuole, la distribuzione, i servizi. Tutti questi soggetti hanno interesse a proteggere quella che è il risultato del proprio lavoro. Però siccome l’ADI è una società inclusiva, che rappresentata tutto il mondo del design, non rappresenta solo i soci, di fatto tutti possono formalmente depositare il proprio progetto. C’è uno strumento all’interno dell’ADI che offre una tutela legale. Non è il deposito di un brevetto che comunque è qualcosa di complesso e certo ha una forza maggiore, però di fatto c’è la possibilità di registrare il progetto, significa che viene depositato tutto il materiale, la documentazione, relativa ad un progetto e può essere conservato in Adi per un periodo di 4 anni che è rinnovabile a tempo indeterminato, e nel caso ci sia una contestazione rispetto alla data di creazione, anche in buona fede, in questo modo si attesta quando è stato creato il progetto in termini legali e può essere usata come prova nel caso ci sia una contestazione. E’ molto economico ed è molto flessibile, è un qualcosa che può essere usato come prova in caso di contestazione.
Continua vedere l’intervista ad Antonella Andriani di ADI sul Canale Youtube di Stefano Pasotti dedicato alla storia del design.