Oggi parliamo con Demetrios Eames, direttore della Fondazione Eames.
Come si incontrarono Charles e Ray Eames?
Loro erano i miei nonni, quando ero piccolo erano persone fantastiche, non sapevo fossero che fossero famosi, se lo avessi saputo non lo avrei comunque creduto, erano persone normali per me. Erano persone meravigliose ma anche molto presenti con noi da piccoli. Quando mori Ray (Charles morì 10 anni prima), nostra madre ereditò tutto e ci rendemmo conto che aveva bisogno di aiuto per portare avanti il progetto, i valori della famiglia Eames e diventai quindi il direttore della Fondazione. La storia che lega Charle e Ray come team ha due fili conduttori. Charles nacque a St.Louis e Ray era invece di Sacramento. In quel periodo St. Louis era una città molto dinamica, faceva concorrenza a Chicago. Entrambi venivano da città influenti. S’incontrarono alla Cranbrook Academy of Art appena fuori a Detroit. Cranbrook è stato importante non solo perché si sono incontrati ma anche perché Charles ha iniziato la carriera di architetto durante la grande Depressione. Al quel tempo Charles era spostato con Catherine Woermann e se non ricordo male erano in Europa per la luna di miele quando crollò la borsa nel 1929. Così, fu molto difficile iniziare con il suo lavoro di architetto. E’ un po’ come adesso con il CoVid, allora c’erano programmi per aiutare le persone a sviluppar il proprio lavoro ed alcuni erano rivolti anche gli architetti e quindi riuscirono a lavorare un po’ con piccoli progetti. Ray aveva 5 anni meno di Charles ed ha sempre avuto la passione per l’arte . Studiò in un college a New York ed uno dei suoi amici era una delle persone che aiutò a finanziare gli expat europei che stavano scappando dai Nazisti, era ancora prima della Seconda Guerra Mondiale . Uno di loro si chiamava Hans Hofmann, un pittore importante. Lei andò a una delle sue prime lezioni alla Art Students League ed i suoi appunti sono alcuni degli unici documenti rimasti di allora. Charles intanto aveva costruito degli edifici a St. Louis ed anche delle bellissime chiese in Arkansas . Durante la Depressione, Charles andò in Messico per otto mesi perché non c’era più lavoro ed in qualche modo doveva mantenersi. Lo fece attraverso la pittura. Il Messico, nelle zone rurali dove stata, era comunque una zona povera però si rese conto che quelle persone avevano una ricchezza emotiva, culturale anche se poveri. Questa cosa lo fece riflettere e nel 1937 andò alla Cranbrook ed iniziò a studiare e dopo un anno divenne responsabile del dipartimento di design industriale. In quel periodo conobbe Eero Saarinene. Il matrimonio di Charles con Catherine non funzionava già da un po’ e divorziarono nel 1941. Più o meno in quel periodo Ray arrivò alla Cranbrook dove stette solo due mesi ma furono due mesi importanti perché conobbe Charles
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