Al Gp di Austin di F1 di domenica 24 Ottobre, abbiamo visto molti bump sull’asfalto del circuito. Ne abbiamo parlato con uno dei più famoso designer di autodromi al mondo, Jarno Zaffelli

Premetto che non è una pista che abbiamo fatto noi quindi posso dare una spiegazione da esterno. Dalle informazioni che ho io, è una questione economica e culturale. Negli Stati Uniti la qualità del manto stradale non è percepita come da noi. Se noi parliamo di progettazione dell’asfaltatura della pista, le Motogp in generale sono molto più esigenti della F1, decisamente più esigenti. Alonso si è ritirato con l’ala dietro rotta, Ocon ha avuto problemi al posteriore, Gasly sospensione rotta, prima di partire le Redbull hanno sostituito gli alettoni, in Mercedes hanno chiesto il permesso di cambiare il fondopiatto a causa dei bump, diventa una questione di sicurezza. Per quello che facciamo noi penso si sia vista la differenza riguardo a quello che facciamo noi usualmente.

Dromo design ha appena finito di lavorare al restyling del circuito di Abu Dhabi.

Abu Dhabi ci ha presentato un progetto che cercava di realizzare modifiche alla pista, ovvero cambiare la 4,5 e 6 in una curva sola, poi cambiare la sequenza dalle 11 alla 14 in una curva sola e velocizzare la sezione sotto l’albergo. L’obiettivo era quello di aumentare la spettacolarità della pista. Io penso alla fine, più che favorire i sorpassi, è una pista più veloce e più divertente da guidare per i piloti che è una parte spesso trascurata ma che è fondamentale per ottenere spettacolo

Continua a vedere l’intervista a Jarno Zaffelli sul primo canale youtube dedicato al mondo del design.