Oggi parliamo di una seduta per bambini progettata da Marco Zanuso e Sapper prodotta per Kartell. I due progettisti iniziarono a collaborare nel 1957 e questo fu uno dei primissimi progetti nati dalla loro collaborazione. Uscì esattamente nel 1964. I designer avevano pensato di realizzare questa seduta in un laminato metallico ma accantonarono l’utilizzo del metallo perché risultava pesante, poteva rigare il pavimento e non adatto ai bambini. Così pensarono di utilizzare la plastica. Il prodotto poteva essere impilato e le gambe erano smontabili e sotto le gambe vennero posizionati dei gommini per evitare di rigare il pavimento. Le gambe della seduta furono realizzate con lo stampaggio ad iniezione plastica ovvero l’immissione della plastica fusa all’interno dello stampo. Lo stampo riproduce il negativo della forma che vogliamo riprodurre, la plastica entra all’interno e rimane fino a quando non passerà dallo stato liquido a quello solido. Il materiale utilizzato fu il polietilene che in quel periodo era molto utilizzato ma costoso perché c’era un brevetto sopra ma a metà degli anni sessanta con la fine del brevetto, i prezzi si abbassarono. Il polietilene dava anche la possibilità di poter produrre usando tanti colori diversi accattivanti per i bambini. Il vantaggio di essere impilabile lasciava spazio alla creatività dei bambini che potevano creare oggetti diversi e dare spazio alla fantasia, si poteva ad esempio creare una piramide impilando le sedie. La sedia è stata in produzione fino al 1979, poi la produzione cessò perché l’altezza media dei bambini si era alzata e quindi non più adatta. Un prodotto comunque che valse il Compasso d’Oro ai due designers.

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