
Design! Entriamo in questo mondo con i protagonisti della prima edizione del premio dedicato a Sergio Mori. Abbiamo fatto sei domande ai partecipanti.
Iniziamo con Riccardo Tortelli
1 Design: cosa significa per te?
Per me design vuol dire creare qualcosa che spazia dall’essere una semplice innovazione estetica al rendere meno complessa un’azione quotidiana, talvolta compiuta anche in modo errato.
2 Cosa significa per te, partecipare al progetto Sergio Mori ?
Oltre a voler contribuire a ricordare una grande persona e un grande insegnante, partecipare vuol essere un’occasione per confrontarmi con altre persone del settore e rendere pubblica una mia idea.
3 Ok Riccardo raccontaci il tuo progetto
Il mio progetto nasce principalmente dall’idea di creare un oggetto che rispecchi la persona che lo indossa. Da qui nasce My Style, un bracciale dotato nella chiusura di una punta in Ethergraf® che permette di lasciare un segno e basato sul concetto che chiunque può personalizzare il suo. Composto principalmente da due parti disponibili nei negozi in vari materiali e quindi diverse colorazioni, la persona decide i materiali e i colori che più lo rispecchiano o piacciono creando così il suo bracciale personale. Si è pensato a una gamma di materiali di vario pregio in maniera tale da coprire varie fasce di prezzo rendendolo così accessibile un po’ a tutti. Parlando di design si rifà a un concetto minimal con linee semplici e pulite in modo da renderlo adatto a varie fasce d’età e non stufare nel lungo periodo. Riassumendo si tratta di un bracciale semplice, unisex, adatto a qualsiasi età, ceto sociale e soprattutto personalizzato.
4 Perché hai scelto questa università?
Ho scelto questa università per poter esprimere e migliorare il mio lato creativo, avendo studiato come geometra non ho mai avuto questa piena libertà essendo in un campo molto tecnico. Lavorando in uno studio di ingegneria ed architettura ho avuto l’occasione di conoscere persone operanti nell’interior design e da lì ho conosciuto poi la L.A.B.A. e ho deciso di intraprendere questa strada.
5 Riccardo comʼ è cambiata la tua percezione del design da quando frequenti la L.A.B.A. ?
Da quanto frequento la L.A.B.A. è cambiato il modo di percepire il design, prima lo vedevo come l’oggetto strano o futuristico che lascia sbalorditi alla sola vista, ora invece percepisco il design più come funzionalità e poi estetica di un oggetto, cercando magari di dare anche un senso più profondo all’oggetto stesso.
6 Cosa ti piacerebbe progettare in futuro?
Mi piacerebbe dedicarmi principalmente al design d’arredamento, realizzare spazi che creino un legame con chi vi sta all’interno, spaziando dal semplice elemento d’arredo allo studio completo con colori e luci. Guardando alle mie passioni invece mi piacerebbe almeno una volta curare il design di un’auto e di un videogame.
Un ringraziamento a Riccardo Tortelli
Per conoscere tutte le informazioni inerenti al premio Sergio Mori non esitare a contattare lo Studio Pasotti allo 331 2800203, oppure compila il FORM CONTATTI e riceverai una risposta al più presto.