Un rendering 3D fotorealistico è un processo nel quale il file di un oggetto in 3D viene lavorato ed inserito all’intero di un contesto, per renderlo “reale”.
Per “reale” si intende che l’uomo osservando l’immagine non riuscirà a percepire la realtà dalla finzione.
Un rendering 3D fotorealistico viene commissionato proprio per questo motivo.
I vantaggi di questo lavoro sono la varietà di ambientazioni che possono essere utilizzati, nel minor tempo possibile, dando la possibilità al committente di selezionare quello più adatto alle sue esigenze.
Dietro un rendering fotorealistico, c’è un lavoro complesso, basato sugli stessi principi della fotografia, partendo dal fondale utilizzabile alle luci da inserire nell’ambientazione. E’ importante avere delle basi solide in questo campo per evitare di creare artefatti immediatamente riconoscibili.
Se osserviamo l’immagine in questo articolo vedremo un apribottiglie, disegnato per Casa Bugatti e posizionato su di una base in sassi. Visto da 359 persone, e dando la possibilità di selezionare tra render e fotografia, la maggior parte degli intervistati ha indicato l’immagine come una fotografia.
La qualità di un rendering 3D fotorealistico dipende molto dalle richieste avanzate del cliente, in maniera tale da trovare un equilibrio tra domanda ed offerta.
In questo caso la complessità è data dal metallo lucido utilizzato realmente per la creazione di questo oggetto e dalle ombre dello stesso che vanno in maniera discontinua a posizionarsi sulla base in sassi.
E’ possibile realizzare un rendering 3D fotorealistico in qualsiasi campo industriale e non partendo da oggetti piccoli come un apribottiglie fino a navi da crociera, che galleggiano in mare. Ovviamente il costo dipende dalla complessità del progetto.
Per conoscere ulteriori informazioni, sui servizi di rendering 3D fotorealistici, o di animazioni 3D non esitare a contattare lo Studio Pasotti allo 331 2800203, oppure compila il FORM CONTATTI e riceverai una risposta al più presto.