L’ intreccio del legno viene effettuato attraverso fili e strisce di materiali sopra e sotto l’una all’altra, per formare una struttura intrecciata. Può essere effettuata sia con fibre naturali che sintetiche, ed addirittura utilizzando fili metallici, come l’azienda TTM Rossi che crea veri e propri tessuti.

L’intreccio del legno viene effettuato per un’ampia varietà di prodotti: dal settore tessile, all’architettura ed alla fabbricazione di mobili. Generalmente si lavora su pannelli o strisce tridimensionali per la creazione di prodotti come sgabelli, sedie, testate per letti, lampade, etc.

L’intreccio del legno prevede delle lavorazioni correlate come ad esempio la curvatura a vapore oppure CNC e la curvatura su stampi. La qualità finale di questa lavorazione è determinata dalla materia prima e dall’esperienza dell’operatore. Si possono combinare insieme materiali differenti che ne anno a modificare le proprietà strutturali.

L’intreccio del legno prevede lunghi periodo di realizzazione, in quanto è una lavorazione manuale: i prodotti vengono forniti sotto forma di pannelli piatti e l’ampiezza di piega dipende dal materiale.

I materiali compatibili con questo tipo di lavorazione si suddividono in due macro famiglie: Fibre naturali e metalli. Nella prima vengono utilizzati il rattan, il salice ed il bambù, mentre nel secondo caso, l’acciaio ed il rame. Il costo finale per questo tipo di lavorazione, dipende dalla presenza di uno stampo, dai cicli di lavoro, e dall’esperienza dell’operatore. 

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