Vener Panton è stato un creatore di mondi anche per quello che riguarda l’interior design. Non a caso ha realizzato anche due progetti importati per l’azienda farmaceutica Bayer, Visiona e Visiona 2.

Dalla fine degli anni 60 alla metà degli anni 70, la Bayer noleggiava un’imbarcazione da crociera durante la Cologna Furniture Fair, la fiera del mobile. Nell’edizione del 1968 Panton presentò, Visiona

L’obiettivo principale consisteva nel promuovere un materiale dell’azienda, dralon, una fibra sintetica che aveva incredibili capacità e applicazioni nel campo dell’arredamento e che l’azienda voleva presentare alla fiera ai propri fornitori e clienti.

Visiona 0, negli articolati spazi del battello, mise in scena un universo straordinario dove si potevano vedere tutti i suoi temi, forse presentati anche con troppa timidezza, diciamo che aveva lavorato con li freno tirato  avendo avuto carta bianca dalla Bayer. Vediamo in quell’occasione la Panton Chair ed altri prodotti iconici, io l’ho sempre considerato un creatore di mondi perché era in grado di portare l’utente in un altro mondo per capire meglio la società in cui viviamo.

L’evento gli portò moltissima fama. Nell’edizione successiva lavorò al progetto Joe Colombo mentre in quella dopo ancora, Panton sviluppò Visiona 2, creò ambienti senza limiti, dove pareti e soffitti si confondevano. Nel 1970 Bayer confermò l’incarico a Panton e con Visiona 2, si spinse oltre con il Fantasy Landascape, una pietra miliarie della storia del design del XX sec. Accanto alle forme vivide, si aggiunsero ambienti scolpiti in forme organiche e fluide con l’estetica pop per mostrare la versatilità dei prodotti Bayer impensabili nel campo dell’arredamento. In pochi mesi Verner Panton riuscì a creare un universo magico. L’utente poteva sedersi in ogni punto dello spazio in cui entrava, non c’erano limiti, dava la possibilità  di usare i prodotti come meglio credeva entrando a far parte del progetto stesso.

Il Canale Youtube di Stefano Pasotti è il primo interamente dedicato alla storia del design.